Si terrà il 20 e 21 settembre, l'avvio del Convegno pastorale della diocesi di Nola, dedicato quest'anno al tema «...parlami di Dio. E il mandorlo fiorì. Chiesa profezia di speranza». Il Convegno diocesano, darà il via alla Fase Sapienziale del Cammino sinodale italiano.
Il presidente della Cei aprirà i lavori della due giorni nolana
Il ritrovo ecclesiale della diocesi di Nola sarà occasione per comunità parrocchiali del territorio, presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate, religiosi e religiose, aggregazioni laicali, per iniziare, insieme, l'ultima fase del Cammino sinodale delle Chiese italiane, la Fase profetica, che sarà caratterizzata dalla definizione delle piste di attuazione delle priorità emerse nelle fasi precedeti del Cammino, quella narrativa e quella sapienziale.
Ad aprire i lavori della due giorni nolana sarà il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) e arcivescovo di Bologna, che incontrerà le diverse componenti della comunità ecclesiale diocesana, il 20 settembre, alle 18:30, presso la Cattedrale di Nola.
La riflessione del presidente Cei, dedicata alla Fase profetica del Cammino sinodale italiano, sarà al centro dei tavoli di confronto del 21 settembre cui, dopo un comune momento di preghiera, alle 9:30, presso la Chiesa del Gesù a Nola, prenderanno parte i membri delle diverse realtà ecclesiali, parrocchiali e diocesane.
Ad ottobre previsti i consueti incontri decanali con il vescovo Marino
Anche questo Convegno pastorale diocesano sarà articolato in più appuntamenti. La due giorni inziale, infatti, offrirà i necessari spunti per il confronto -nel mese di ottobre- dei Consigli pastorali parrocchiali con il vescovo Francesco Marino, durante gli incontri decanali.
La conclusione in Cattedrale per la Solennità di San Felice vescovo
Le comunità parrocchiali si ritroveranno poi il 15 novembre, Solennità di San Felice primo vescovo di Nola e martire, patrono della Città, alle 19:00, in Cattedrale, per la Celebrazione eucaristica che chiuderà il convegno.
I momenti di sinodalità dal 2021