Questa sera alla vigilia della Festa della presentazione al tempio del Signore, presso la chiesa San Sebastiano martire in Busciano, si è tenuta celebrazione della XXIX Giornata della Vita consacrata per la diocesi di Nola.
Il vescovo Francesco Marino ha presieduto la Santa Messa cui hanno partecipato tutte le famiglie religiose e i consacrati del territorio diocesano.
Il vescovo Marino: «La vita consacrata è chiamata ad essere segno di profezia invitando all'incontro con Cristo»
«La tradizione indica questo giorno, festa della presentazione al tempio del Signore, come “candelora” perché segno che caratterizza la liturgia è la luce, le candele che abbiamo presentato al Signore verso il quale ci siamo incamminati con gioia. Celebriamo questa festa quaranta giorni dopo Natale, è ancora una festa di rivelazione del Signore Gesù Cristo mostrandoci e ricordandoci chi è Dio per noi, il nostro Salvatore: noi siamo in cammino per andare incontro a lui e viene incontro a noi come salvezza - ha detto il vescovo Marino durante l'omelia -. Questa di oggi è la festa degli incontri, dell’incontro tra un popolo e il suo Dio, un incontro che avviene nella persona di Gesù Cristo, allo stesso tempo luce e luogo dell'incontro, non solo per il suo popolo ma per tutte le genti. Questa festa trova massima significazione nella Lumen Gentium costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II, insegnamento autentico per tutti i fedeli: la Chiesa comprende se stessa solo a partire da Gesù Cristo, essa è riflesso della luce che è Gesù Cristo - ha continuato il presule - E Gesù nella suo venire nel mondo già vive quello che poi in pienezza noi siamo chiamati: essere offerta al Dio vivente. Tutti siamo consacrati nella gloria del Padre. Giovanni Paolo II, guardando a Maria, ha voluto questo giorno, il 2 febbraio, per la preghiera per quelli che hanno radicalizzato il battesimo, hanno scelto una consacrazione radicale per essere profezia per il mondo, anticipo profetico del regno di Dio. Preghiamo per rendere sempre più visibile questo dono nel tempo che stiamo vivendo, per il mondo intero che chiede speranza. E la speranza è Gesù Cristo, di lui Chiesa è riflesso, visibilità nell'oggi. Noi siamo chiamati a essere luce di tutto questo».
La Giornata istituita da San Giovanni Paolo II
La Giornata mondiale della Vita Consacrata, è stata istituita da San Giovanni Paolo II nel 1997.«La celebrazione della Giornata della Vita consacrata, che avrà luogo per la prima volta il 2 febbraio prossimo, vuole aiutare l'intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, vuole essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore», scriveva papa Giovanni Paolo II in occasione della I Giornata mondiale.