L'Agesci si ritrova a Verona per «Generazioni di felicità»

Un evento straordinario pensato per celebrare i cinquant'anni dell'Associazione guide e scout cattolici italiani. Saranno venticinque i capi scout che partiranno dal territorio diocesano. Tanti gli ospiti, esponenti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’economia, della politica, dell’associazionismo, dell’imprenditoria che interloquiranno con i partecipanti.

Sono 18mila i capi provenienti da tutta Italia che prenderanno parte alla Route nazionale 2024 delle Comunità capi (Co.ca) dell’Associazione guide e scouts cattolici italiani (Agesci), in programma a Villa Buri-Verona, dal 22 al 25 agosto 2024, e dedicata al tema "Generazioni di felicità".

Anche l'Agesci della diocesi di Nola prenderà parte allo straordinario evento

Anche 25 membri delle Co.ca dei gruppi Agesci di Cicciano, Marigliano e Pomigliano d’Arco sono in viaggio verso la città scaligera per questo evento, straordinario sia per i numeri della partecipazione ma anche perché legato alla celebrazione del 50esimo anniversario di fondazione dell’Agesci, un’associazione che oggi conta più di 180mila iscritti.

Quello di Verona sarà un momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, dibattiti, momenti di formazione e spiritualità, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso futuri.

A fare da collante alle giornate, il tema della felicità che, ricorda l’associazione, «rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia». Saranno 8 le prospettive da cui si guarderà alla felicità, ciascuna con un proprio percorso specifico per ricordare l’importanza di: essere felici di accogliere, vivere una vita giusta, prendersi cura e custodire, generare speranza, fare esperienza di Dio, essere appassionati, lavorare per la pace, essere profeti di un mondo nuovo. 

«Si tratta di un momento importante – spiega Laura Napolitano, capo scout a Cicciano e referente Agesci nella Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Nola – sia perché consente a noi capi di fermarci per riscoprire la nostra vocazione educativa e allargare i nostri orizzonti con il confronto con altre esperienze, ma anche perché ci permette di soffermarci sul tema della felicità che è legato al nostro impegno con i ragazzi, volto a far scoprire la propria specifica vocazione e quindi la possibilità della felicità». A Verona sarà presente, come assistente ecclesiastico scout, anche don Mariano Amato, parroco di San Pietro apostolo e Immacolata di Cicciano, che sottolinea che «è fondamentale, oggi, fermare l’attenzione sul tema della felicità perché educare i ragazzi vuol dire proprio tirare fuori da loro le possibilità per essere felici, allargare il loro sguardo non solo per il cammino personale ma anche per affrontare questioni del vivere comune di oggi e di domani. L’incontro di Verona ci ricorda che in un tempo in cui tutto sembra grigio i credenti possono dare una speranza concreta anche nel campo educativo».

Fitto il programma e tanti gli ospiti che animeranno il confronto 

Il programma di «Generazioni di felicità» è molto ricco e pensato per condurre i partecipanti dal confronto all'incontro, dallo sguardo alle tracce. Tanti gli ospiti, esponenti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’economia, della politica, dell’associazionismo, dell’imprenditoria che interloquiranno con i partecipanti.

Tra gli ospiti: Fra Paolo Benanti – presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei ministri; Enrico Giovannini – economista e statistico, già Ministro del Lavoro e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile; Elena Bonetti – parlamentare, già Ministra per le pari opportunità e la famiglia; Graziano Delrio – già Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Rosy Bindi – già Ministro per le politiche per la famiglia; Roberta Pinotti – già Ministro della Difesa; Giovanni Bachelet – già parlamentare; Simonetta Gola – giornalista, Direttrice Comunicazione Emergency; Don Luigi Ciotti – Presidente di Libera; Marco Damilano – giornalista; Claudio Sardo – giornalista; Nello Scavo – inviato speciale di "Avvenire"; Emilio Casalini – giornalista e scrittore; Luciano Scalettari – giornalista; Miriam Giovanzana – fondatrice “Terre di mezzo”; Luisa Impastato – giornalista, nipote di Peppino Impastato; Francesca Ambrosoli – giornalista, figlia di Giorgio Ambrosoli; Rosario Maria Gianluca Valastro – Presidente Croce Rossa Italiana; Mario Giro – Comunità di Sant’Egidio; Don Mattia Ferrari – cappellano di Mediterranea Saving Humans; Lidia Maggi – teologa; Sabino Chialà – priore Comunità di Bose; Sabina Nuti – rettrice della Scuola di Sant’Anna di Pisa; Ernesto Maria Ruffini – direttore dell'Agenzia delle entrate; Andrea Piccaluga – economista; Johnny Dotti – pedagogista e imprenditore; Fabio Geda – scrittore e educatore italiano; Enrico Brizzi – scrittore; Alice Rohrwacher – regista e sceneggiatrice; Martoz – fumettista, disegnatore, vignettista; Luca Mercalli – climatologo e divulgatore scientifico; Zakia Seddiki Attanasio – moglie dell’Ambasciatore Attanasio, Fondazione Mama Sofia.

Foto: Andrea Pellegrini






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