Nola: lo stupore del Natale attraverso i presepi viventi

Per le parrocchie le sacre rappresentazioni natalizie diventano occasione di annuncio ma anche di crescita nella comunione

Anche nella diocesi di Nola, le comunità parrocchiali si attivano, ogni anno, per aiutare a contemplare il mistero del Natale attraverso sacre rappresentazioni, dando vita a diversi momenti dedicati ai presepi viventi.

Presepe vivente: occasione di annuncio e comunione

A Boscoreale, nella frazione Marchesa, il presepe vivente festeggia la sua diciannovesima edizione. Oggi, 27 dicembre, e domani, 28, si svolgeranno i due ultimi appuntamenti: dalle 19:00 alle 20:00, la parrocchia San Giuseppe lavoratore offrirà ai visitatori uno spettacolo suggestivo su un’area di 3500 metri quadrati. Con oltre venti botteghe e un piccolo fiume, l’allestimento del presepe rappresenta un momento importante di comunione. «È un segno del nostro impegno cristiano per il territorio e la tradizione», afferma il parroco don Emilio Ventre.

Questa sera e domani, dalle 17:00 alle 19:00, invece, il meraviglioso giardino di Palazzo Forte a Cimitile, ospiterà la “Piccola Betlemme”, presepe vivente organizzato dalla parrocchia San Felice in Pincis: «Vogliamo trasmettere la gioia del Natale a tutta la città - spiega il parroco don Giovanni De Riggi - ma è un’iniziativa pensata soprattutto per i bambini del catechismo e i genitori, come occasione fondamentale per stare insieme».

Anche a Faibano di Marigliano sarà possibile fare un tuffo al tempo di Gesù grazie all’impegno dei giovani dell’Azione cattolica della parrocchia San Giovanni Battista. Circa cento i figuranti coinvolti: «In una piccola comunità come la nostra è occasione per ravvivare il senso di unità e far rivivere le nostre
strade. Ai più giovani va la nostra cura e il nostro impegno. Quando i bambini e i ragazzi si vedono coinvolti, anche le famiglie sono presenti e ci sostengono. In questi giorni stiamo sperimentando tanta fame e sete di stare insieme» commenta il parroco don Vincenzo Miranda. Il presepe vivente si terrà il
5 gennaio, dalle 18:00, in via Guercia, e culminerà con l’arrivo dei Re Magi a mezzanotte.

Organizzato per la dodicesima volta, a Scafati, nella parrocchia di Santa Maria delle Vergini, il presepe vivente si terrà dal 27 al 29 dicembre. Centoquaranta i figuranti e circa trenta i volontari che lavorano instancabilmente per allestire il quartiere nel quale si tiene la rappresentazione sacra. «È un’esperienza sempre interessante che ci aiuta a contemplare il mistero del Natale e che racconta la passione che le persone mettono nel dare vita a questa tradizione. Un grande grazie a chi si impegna e si coinvolge in questa esperienza», ha sottolineato il parroco don Gennaro Romano.

Le parrocchie di San Gennaro in San Gennarello di Ottaviano e San Francesco di Paola a Scafati organizzano, infine, la tradizionale Cavalcata dei Magi, rispettivamente il 5 gennaio, alle 19:00, e il 6, dopo la Messa delle 11:00. A Ottaviano, la comunità invita ogni anno a mettersi al posto di uno dei pastori: «Quest’anno – spiega il parroco don Raffaele Rianna – siamo invitati a metterci al posto degli angeli. A questa riflessione si ispirerà la Cavalcata dei Magi che si svolgerà alla vigilia dell’epifania e che ha come titolo “Cosa donano oggi i Magi al Dio Vivente?”». L’appuntamento è «un momento di famiglia atteso da tutti - racconta don Peppino De Luca, parroco della comunità scafatese - e occasione per ricordare la forza profetica della Chiesa che sa riconoscere il volto di Cristo nella storia». 






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